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Il pagamento deve essere corrisposto da chi possiede, occupa o detiene, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.):
locali (quindi tutte le strutture fissate al terreno e chiuse minimo su tre lati)
aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani (ad esempio aree scoperte di utenze non domestiche che utilizzano queste zone come “accessorie” all'attività svolta come quelle utilizzate per il deposito delle merci).
Sono invece escluse:
le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, quali i balconi e le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi
le aree comuni condominiali descritte nel Regio Decreto 16/03/1942, n. 262, art. 1117, Codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini.
La tassa sui rifiuti la paga chi occupa l'immobile indipendentemente se proprietario o inquilino in affitto.
Se l'immobile è utilizzato per periodi minori o uguali a sei mesi, per questo periodo l'imposta è dovuta per intero solo dal proprietario.
Descrizione
È un tributo per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, che producono rifiuti urbani.
Le tariffe vengono definite dall'Amministrazione Comunale secondo criteri definiti dalla legge: per le utenze domestiche uno dei parametri, oltre alla superficie dei locali, è quello della composizione del nucleo familiare mentre per le utenze non domestiche è quello della potenzialità di produzione di rifiuti per categoria di attività, secondo le tabelle ministeriali, e la superficie.
Il Comune provvede all'invio a domicilio dei modelli di pagamento pre-compilati. I modelli F24 vanno pagati esclusivamente in posta o in banca, nessuno è autorizzato ad incassare denaro in altro modo.
Applicazione esenzioni a seguito del conferimento dei rifiuti urbani
Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dal versamento della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti (Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, art. 238, com. 10).
La scelta delle utenze non domestiche deve essere comunicata al Comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Come fare
Con la dichiarazione il contribuente mette a conoscenza il Comune di quelle variazioni, oggettive o soggettive, da cui consegue un diverso ammontare dell’imposta dovuta. La TARI infatti non viene applicata automaticamente sulla base dell'espletamento delle pratiche anagrafiche, ai fini dell'applicazione della tassa occorre presentare apposita dichiarazione indicando:
l'inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza
la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni
il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
La dichiarazione deve essere presentata:
per le utenze domestiche, nel caso di residenti da uno dei componenti maggiorenni del nucleo familiare e nel caso di non residenti da uno dei detentori/possessori a qualsiasi titolo
per le utenze non domestiche, dal legale rappresentante della ditta o società che occupa i locali
per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati, dal gestore dei servizi comuni.
Sono comunque valide le dichiarazioni TARSU, TIA e TARES già presentate e registrate in banca dati, salvo intervenute variazioni. Se non intervengono cambiamenti la dichiarazione vale anche per gli anni successivi.
Cosa serve
Copia del documento d'identità
Documentazione attestante il titolo di erede o tutore legale dell'intestatario del tributo
Documentazione attestante il titolo di possesso
Documentazione necessaria a dimostrare il diritto alle riduzioni o esenzione
Dichiarazione di inizio, variazione o cessazione di occupazione unità immobiliare ai fini TARI (Tassa Rifiuti) per utenze domestiche
Dichiarazione di inizio, variazione o cessazione di occupazione unità immobiliare ai fini TARI (Tassa Rifiuti) per utenze non domestiche
Tempi e scadenze
La dichiarazione TARI deve essere presentata entro il 30 giugnodell’anno successivo a quello in cui il possesso, l'occupazione o la detenzione dei locali ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Accedi al servizio
Puoi accedere al servizio Versare la tassa sui rifiuti (TARI)
direttamente online tramite il pulsante "Accedi al servizio online" .