Al via un ciclo di cinque incontri dedicati alla lotta ai reati contro i cittadini, organizzati dal Comando di Polizia Locale di via Repubblica 80.
“Difendersi è possibile” è il nome del progetto che si snoderà tra ottobre e fine novembre, realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia, nato da un’analisi che ha portato alla luce l’esigenza di dar vita a una serie di incontri utili a contrastare il fenomeno delle truffe che colpiscono in modo trasversale tutta la popolazione, ma che hanno un effetto maggiormente rilevante sulle fasce più fragili come gli anziani, persone sole o con una ridotta alfabetizzazione digitale.
“In un quadro in cui le tecniche di raggiro messe in atto da malintenzionati si fanno sempre più sofisticate, è fondamentale fornire ai cittadini strumenti di difesa concreti e accessibili – spiega l’assessore alla Polizia Locale, Nicoletta Stella, che aggiunge – l’obiettivo del progetto è duplice: da un lato sensibilizzare le persone sui principali rischi legati alle truffe, siano esse digitali o tradizionali, dall’altro fornire le competenze per riconoscere tempestivamente i segnali d’allarme e per reagire in caso di situazioni sospette”.
“Il Progetto si inserisce in uno degli obiettivi previsti dall’Amministrazione Comunale e dal Comando finalizzato ad avvicinare la Polizia Locale ai cittadini e alle esigenze di maggior sicurezza sempre più spesso manifestate. Avere cittadini maggiormente preparati a difendersi da possibili reati può aiutarci nel contrasto a truffe e raggiri, fenomeno sempre più ricorrente e in continua evoluzione, con utilizza tecniche sempre più sofisticate e subdole a danno di persone vulnerabili, circostanze che di per sé rendono tali azioni maggiormente riprovevoli”.
Gli incontri in calendario sono 5: il 9 ottobre, il 16 ottobre, il 30 ottobre e il 6 novembre alle 17:30 in Villa Venino, e un incontro conclusivo, incentrato sulla difesa dai reati di genere, che si terrà sempre in Villa Venino, alle 21 del 24 novembre.
Gli incontri vedranno la partecipazione in qualità di docenti degli agenti del Comando di Polizia Locale che saranno coadiuvati da rappresentanti dell’associazione di consumatori e utenti “Codici Lombardia”, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e da psicologi.