Un medico è arrivato, ora ne aspettiamo almeno un altro

Ambulatori pronti, arredati e gratuiti: il Comune fa la sua parte, ma la vera emergenza resta la carenza di medici

Data:

11 novembre 2025

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A Novate Milanese gli ambulatori non mancano, ci sono, sono pronti e sono stati arredati con cura dal Comune; ma il problema resta: mancano i medici di base.
Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale ha lavorato senza sosta per dare risposte concrete ai cittadini privi di dottore. Nel luglio 2024 erano più di 3.000 i novatesi senza medico di famiglia; oggi, grazie alla collaborazione con l’ASST Rhodense, la situazione è migliorata. Dal 3 novembre 2025 è operativo un nuovo medico di medicina generale, il dottor Hanna, che ha accolto 1.510 pazienti presso gli ambulatori comunali di via Repubblica 15, concessi in comodato d’uso gratuito e completamente arredati a spese del Comune. I pazienti senza medico sono ora meno di 1000.
“Abbiamo fatto la nostra parte – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità, Matteo Silva –. Gli ambulatori ci sono, sono gratuiti, moderni e accessibili. Ma nonostante tutto, la difficoltà è trovare medici disponibili a lavorare sul territorio. Non è un problema di spazi, ma di persone: mancano i medici, non gli studi. Un medico è arrivato, e ne aspettiamo almeno un altro”.
Il lavoro del Comune è iniziato nell’autunno 2024, con la convenzione stipulata insieme ad ASST Rhodense per l’attivazione dell’Ambulatorio Medico Temporaneo (AMT) di via Vittorio Veneto 8, inizialmente aperto un giorno alla settimana e poi esteso a due. Nel 2025 è seguito un ulteriore passo avanti: un bando pubblico per assegnare gratuitamente due nuovi ambulatori di via Repubblica 15, completamente attrezzati e pronti all’uso.
Nonostante l’iniziativa, solo un medico ha presentato domanda, il dottor Hanna, che oggi garantisce una nuova presa in carico di pazienti novatesi, ma resta spazio per almeno un secondo medico.
“Abbiamo tutto ciò che serve – sottolinea ancora Silva – spazi, arredi, strumenti digitali e supporto logistico. Quello che manca è la disponibilità di professionisti. Il Comune non può creare medici, ma può creare le condizioni per farli lavorare bene qui”.
Accanto alle soluzioni strutturali, l’Amministrazione ha potenziato i servizi di prossimità: dal 1 ottobre 2024 è attivo un servizio comunale gratuito per la richiesta di ricette di farmaci a uso continuativo, in collaborazione con Auser, ACLI e Piccola Fraternità.
Parallelamente, è stato digitalizzato il sistema di prenotazione online degli appuntamenti tramite la piattaforma MioDottore, per semplificare la gestione dell’Ambulatorio Medico Temporaneo.
Il caso di Novate Milanese è sempre oggetto di attenzione  nella Conferenza dei Sindaci di ASST Rhodense come esempio positivo di collaborazione istituzionale. Il Sindaco Gian Maria Palladino sottolinea: “Abbiamo fatto tutto ciò che un’Amministrazione locale può fare: mettere a disposizione locali, risorse e strumenti. Ma la carenza di medici di base è un problema che deve essere affrontato su scala regionale e nazionale. Noi possiamo offrire gli spazi, ma servono le persone”.
Oggi Novate dispone di locali moderni, arredati e accessibili, concessi gratuitamente per garantire la continuità dell’assistenza di base. Ma la realtà resta quella di molti Comuni lombardi: le porte degli ambulatori si aprono, ma i camici bianchi scarseggiano.
“E mentre il primo medico è finalmente arrivato, la città guarda avanti con un obiettivo chiaro - conclude l'assessore Silva - ora aspettiamo almeno un altro medico. Gli spazi ci sono, e sono pronti ad accoglierlo”.

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Pagina aggiornata il 11/11/2025