Il Consiglio Comunale di Novate Milanese ha approvato una delibera che introduce importanti novità al Regolamento dei servizi dedicati alla prima infanzia, con l’obiettivo di rendere l’accesso ai nidi più equo, trasparente e partecipato.
A partire dall’anno educativo 2026/2027 sarà attivata la graduatoria unica territoriale, che comprenderà sia i nidi comunali sia i posti convenzionati presso le strutture paritarie accreditate. Si tratta di un passo decisivo per garantire a tutte le famiglie pari opportunità e criteri di accesso omogenei.
Un’ulteriore innovazione riguarda l’organizzazione delle iscrizioni, che da ora si svolgeranno in due finestre temporali distinte:
- ottobre-novembre per i bambini medio-grandi (15-36 mesi),
- gennaio-aprile per i bambini piccoli (6-14 mesi).
Questa scelta consentirà di rispondere in maniera più puntuale alle diverse esigenze delle famiglie e di migliorare la programmazione del servizio.
Il nuovo regolamento aggiorna anche i criteri di formazione della graduatoria, introducendo controlli più accurati sulle autocertificazioni e rafforzando la trasparenza delle procedure.
Infine, viene ampliata la composizione del Comitato di gestione, che includerà d’ora in avanti anche rappresentanti dei nidi convenzionati. Un segnale concreto della volontà dell’Amministrazione di valorizzare un sistema integrato 0-3 anni, fondato sulla collaborazione tra servizi comunali e realtà paritarie.
“Con questa delibera – commenta il Sindaco Gian Maria Palladino – rafforziamo la qualità e l’equità dei servizi per l’infanzia, offrendo alle famiglie strumenti più chiari e trasparenti e riconoscendo il valore del lavoro educativo svolto sul nostro territorio”.
“È un passo avanti importante – aggiunge l’Assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione Matteo Silva – perché non solo miglioriamo i criteri di accesso, ma costruiamo una governance più partecipata e condivisa, che coinvolge anche i nidi convenzionati nelle decisioni strategiche”.
Con questa riforma, Novate Milanese si conferma tra i Comuni che investono con decisione sulla prima infanzia, considerandola una priorità per il benessere dei bambini e il sostegno concreto alle famiglie.