L'Amministrazione comunale ricorda il 33esimo anniversario della strage di via D'Amelio e commemora le vittime dell'attentato mafioso che il 19 luglio 1992 costò la vita al magistrato Paolo Borsellino e a cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
"Paolo Borsellino, così come Giovanni Falcone e tutti gli agenti delle loro scorte - spiega il sindaco, Gian Maria Palladino - erano servitori dello Stato animati da una da una forza straordinaria con cui affrontavano ogni giorno la complessità del loro impegno. Ancora oggi, a trentatrè anni di distanza, il loro sacrificio rappresenta una preziosa eredità per tutti coloro che, con determinazione e senza tregua, si dedicano alla difesa della legalità e della giustizia, con coraggio e senza compromessi".
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" (Paolo Borsellino)