La normativa nazionale e regionale stabilisce una serie di adempimenti a carico del proprietario dell'immobile e/o del titolare dell'attività lavorativa che vi si svolge, finalizzati a valutare e monitorare lo stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto e a definire gli interventi da attuare (monitoraggio o bonifica). Gli adempimenti che devono essere effettuati sono i seguenti:
- 1. calcolo dell'indice di degrado (allegato A al Decreto Direzione Generale Sanità n. 13237 del 18.11.2008);
- 2. modello NA/1 previsto dall'allegato 4 punto 2.2. del Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL);
- 3. attivazione di programma di controllo come previsto al punto 4 del D.M. 6 settembre 1994.
La documentazione sopra elencata ai punti 1 e 3 dovrà essere sottoscritta da personale qualificato (tecnico con patentino regionale per l'amianto, responsabile del servizio prevenzione e protezione, ingegnere civile, architetto, geometra iscritti all'albo professionale), mentre il documento di cui al punto 2. deve essere compilato dal proprietario dell'immobile. Sulla base del risultato ottenuto dal calcolo dell'indice di degrado si definiscono i tempi e gli interventi da effettuare. In caso di rimozione dell'amianto deve essere presentato all'ASL - Milano un piano di lavoro redatto da un'impresa abilitata, iscritta all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Nel caso in cui il manufatto in amianto sia in buone condizioni, come documentato dal calcolo dell'indice di degrado, sarà necessario verificare ogni anno lo stato di conservazione dello stesso.