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sia in grado di dimostrare che per almeno cinque anni sia stato lavoratore subordinato o autonomo
sia in grado di dimostrare che per almeno cinque anni sia stato inattivo o studente, ma titolare di risorse sufficienti per il sostentamento proprio e dei familiari e abbia avuto una copertura sanitaria
Il cittadino comunitario che ha soggiornato legalmente e in via continuativa per almeno cinque anni nel territorio nazionale (compresi eventualmente gli anni in cui il proprio Stato non faceva parte dell'Unione Europea) ha diritto al soggiorno permanente.
L'attestazione di soggiorno permanente attesta la titolarità del diritto di soggiorno permanente.
La domanda deve essere chiesta al Comune di residenza.
Conservazione del diritto di soggiorno
Il cittadino comunitario, già lavoratore dipendente o autonomo in Italia, conserva il diritto di soggiorno se:
a seguito di malattia o infortunio è temporaneamente inabile al lavoro
è disoccupato (involontariamente): deve aver lavorato almeno un anno e deve essere iscritto presso il centro per l’impiego o ha dichiarato l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa
è disoccupato (involontariamente) al termine di un contratto di lavoro a tempo determinato della durata inferiore a un anno oppure si è trovato in questa condizione durante il primo anno di soggiorno in Italia. Deve essere iscritto presso il centro per l’impiego o aver dichiarato l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa. In questo caso mantiene lo status di lavoratore subordinato per un anno di tempo
è iscritto a un corso di formazione professionale.
Sono previste delle deroghe per i lavoratori subordinati o autonomi che abbiano cessato la loro attività e per i loro familiari secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo del 06/02/2007, n. 30, art. 15.
La continuità di soggiorno non è interrotta da:
assenze che non superano complessivamente sei mesi l'anno
assenze di durata superiore a sei mesi per l'assolvimento degli obblighi militari
assenze fino a dodici mesi consecutivi per motivi rilevanti, come la gravidanza e la maternità, malattie gravi, studi o formazione professionale o distacco per motivi di lavoro in un altro Stato membro o in un Paese terzo.
Richiesta di attestazione di soggiorno permanente per cittadini comunitari
Copia del documento d'identità
Copia della polizza assicurativa che attesta la copertura sanitaria
Documentazione attestante il possesso delle risorse economiche
Documentazione attestante l'iscrizione al centro per l'impiego
Documentazione attestante la condizione di lavoratore autonomo
Documentazione attestante la condizione di lavoratore dipendente
Documentazione attestante la condizione di studente
Documentazione attestante la condizione familiare
Dichiarazione di pagamento dell'imposta di bollo
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente è emesso un provvedimento (Legge 07-08-1990, n. 241, art. 2). Per ottenere il rilascio del provvedimento consulta la sezione servizi connessi
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo
30 giorni
Costi
Marca da bollo 16,00€
Accedi al servizio
Puoi accedere al servizio Chiedere l'attestazione di soggiorno permanente per cittadini comunitari
direttamente online tramite il pulsante "Accedi al servizio online" .