L'Agenzia di Tutela della Salute (Ats) della Città metropolitana di Milano ha avviato una Campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza e agli amministratori condominiali sulle norme di prevenzione del rischio Legionella.
La Legionellosi è un'infezione polmonare causata comunemente dal batterio Legionella pneumophila che prolifera naturalmente negli ambienti acquatici naturali e artificiali (serbatoi d'acqua, sistemi di condizionamento con umidificazione). La sua moltiplicazione nelle reti idriche è favorita anche dalla presenza di ruggine, incrostazioni o calcare o quando l'acqua ristagna nelle tubature e nei rubinetti, soprattutto alle temperature critiche per la sua proliferazione (20°C - 45°C).
La Legionellosi può manifestarsi principalmente in due forme:
- la malattia del legionario, che frequentemente include una forma più acuta di polmonite;
- la febbre di Pontiac, una forma molto meno grave.
La legionella non si trasmette tra le persone e si contrae esclusivamente per inalazione del batterio e non bevendo l'acqua della rete.
La prevenzione delle infezioni da legionella si basa essenzialmente sull'applicazione di semplici buone abitudini e regole precauzionali per mantenere in sicurezza le abitazioni e gli altri ambienti di vita:
- effettuare, almeno mensilmente, la corretta manutenzione (sostituzione o disincrostazione e disinfezione) dei filtri rompigetto , dei tubi flessibili e dei soffioni delle docce;
- regolare l'erogazione dell'acqua calda sanitaria all'utilizzo, prodotta da boiler o scaldacqua autonomi, a una temperatura compresa tra 45°C e 48°C;
- dopo lunghi periodi di inattività dell'impianto (per esempio nel caso di apparecchi poco utilizzati o al rientro dalle vacanze) prima dell'utilizzo far scorrere l'acqua per almeno 5 minuti, a finestre aperte, dalle docce e dai rubinetti mantenendosi lontani dal punto di erogazione : prima l'acqua calda alla massima temperatura, poi l'acqua fredda. Tali misure sono da attuare e ripetere anche e soprattutto in caso di interventi sulla rete dell'acqua potabile;
- evitare sempre l'impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia, usare acqua sterile;
- una volta terminato l'uso della canna per l'irrigazione, provvedere al suo completo svuotamento ed evitare di riporla in una zona che favorisca l'esposizione diretta ai raggi solari.
In caso di impianto con serbatoio di accumulo, compresi boiler:
- garantire al punto di utilizzo nelle abitazioni una temperatura dell'acqua calda sanitaria compresa tra 45°C e 48°C;
- effettuare, almeno 3 volte l'anno, gli spurghi periodici (se necessario anche disincrostare e disinfettare) dei serbatoi di accumulo dell'acqua calda e fredda sanitaria e di eventuali rami della rete idrica senza circolazione dell'acqua, da ripetere anche e soprattutto in caso di interventi sulla rete dell'acqua potabile;
- effettuare la manutenzione e la pulizia periodica di eventuali addolcitori dell'acqua sanitaria e di filtri in rete.
Tutte le informazioni sono disponibili anche nell'infografica allegata a questa pagina.