sabato 20 aprile 2024
Il 25 gennaio 2016 il nome di Giulio Regeni si aggiungeva a quelli dei tanti egiziani e delle tante egiziane vittime di sparizione forzata. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, il nome del ricercatore italiano si aggiungeva al lungo elenco delle persone torturate a morte in Egitto. Sono trascorsi due anni da quel 25 gennaio e ancora le autorità egiziane si ostinano a non rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e l'omicidio di Giulio Regeni.
Per questo motivo, giovedì 25 gennaio in decine di città italiane si accenderanno migliaia di candele alle 19.41, l'ora del 25 gennaio di due anni fa in cui Giulio venne visto per l'ultima volta.
A Milano, alle 19.41, si terrà una fiaccolata, in piazza della Scala,promossa da Amnesty International, con ritrovo a partire dalle 19. Alle iniziative organizzate per tenere vivo il ricordo di Giulio Regeni, che ha sacrificato la sua vita in nome della libertà di ricerca e informazione, possono partecipare tutti: scuole, associazioni, Istituzioni, università e singoli cittadini!
Ultimo aggiornamento: martedì 30 gennaio 2018