giovedì 13 dicembre 2018 Ore 20:45
A. Barone e P. Castaldi presentano i loro ultimi lavori
Giovedì 13 dicembre alle ore 20:45
I fumettisti
Adriano Barone e Paolo Castaldi presentano i loro ultimi
lavori
Nathan Never Generazioni (Bonelli editore)
Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito (Feltrinelli Comics
editore)
Modera Fabrizio Malvicini
Durante la serata verrà presentato il "Corso di Fumetto: dal
Soggetto alla Tavola", che si svolgerà dal 15/01/2019 al 02/04/2019
in biblioteca a Novate
Nathan Never Generazioni ( Bonelli Editore )
E' una rivoluzionaria miniserie dedicata a Nathan Never composta
di un numero 0 più 6 albi, nata da un'idea di Antonio Serra e
scritta da Adriano Barone (numeri 0, 4, 5 e 6) e Giovanni Eccher
(numeri 1, 2,3)..
Ogni albo di Generazioni (numero zero compreso) è completo in se
stesso (anche se alcuni si chiudono con un finale aperto che lascia
adito a sviluppi) e può essere letto separatamente dagli altri.
Ogni storia è anche il "numero uno" di una potenziale nuova "serie"
di Nathan Never. Ma, se leggerete Generazioni tutto di fila avrete
tra le mani anche un'altra storia, più ampia e complessa.
Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito ( Feltrinelli Comics
Editore )
C'era una volta un ragazzino di origini slave, introverso e
irrequieto, che abitava a Rosengård, al quarto piano del 5C di
Cronmansvag, e inseguiva il suo pezzetto di destino. Il suo nome
era Zlatan Ibrahimović.
Per la gente di lì, semplicemente "Zlatan". Rosengård è uno dei
pochissimi quartieri-ghetto della Svezia.
A detta di alcuni, il più pericoloso.
Turchi, arabi, polacchi, maghrebini. C'è tutto il "vecchio
continente", tutto il Mediterraneo, lì. Migliaia di persone hanno
cercato un futuro possibile lungo Amiralsgatan, la principale
arteria stradale del quartiere di Malmö.
Un futuro per sé e per i propri cari.
Paolo Castaldi disegna su carta gli anni giovanili del fuoriclasse
che tutti oggi conosciamo, quelli che ne hanno formato il carattere
spigoloso e ribelle. Il suo è un viaggio-reportage tra le vie di
Rosengård che mostra il giovane Ibrahimović in cerca della sua
chance, del suo riscatto da una vita difficile passata fra i
campetti del quartiere e la casa del padre, dove il frigorifero è
troppo vuoto e la guerra in Jugoslavia troppo presente. E racconta
come nasce un grande campione, capace di entrare prepotentemente
nel mito.
"Io sono Zlatan. E voi chi cazzo siete?"
Durante la serata i due autori presenteranno anche il corso che
terranno in biblioteca a partire dal mese di gennaio