sabato 20 aprile 2024
da martedì 10 marzo 2015 a mercoledì 11 marzo 2015 Ore 10:00
ideato, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti scene, costumi e luci Alessandro Larocca, Andrea Ruberti musiche Gipo Gurrado Trama e descrizione dello spettacolo Due buffi personaggi, mezzi cuochi e mezzi clown, creatori di storie fantasiose e di ricette, hanno deciso di preparare un lauto pranzetto a tutti i bambini e di spiegare loro i segreti dei cibi più buoni e della loro realizzazione. Ma uno dei due, molto sbadato, ha comprato solo una pagnotta e una mela… come faranno i nostri cuochi a preparare un pasto per tutti? Così, tra una ricetta un po' speciale e divertentissimi numeri di clownerie, i due iniziano un viaggio fantasioso all'interno dei cibi, fino ad entrare nel pane dove incontrano un buffo omino - l'Omino del pane appunto - che abita nella pagnotta e che non vuole saperne di farsi affettare. Tra gag e pantomime, musiche divertenti e interazioni con il piccolo pubblico, i due cuochi-clown scoprono che questi magici omini abitano anche nelle mele, nelle banane, in tutti i frutti, in tutti i cibi più strani e accompagnano i bambini nel mondo del cibo alla scoperta dei mille segreti contenuti in tutti gli alimenti.
Temi prevalenti Uno spettacolo delicato e divertente, pensato e creato per i piccoli spettatori alla scoperta del mondo e alle prese con i primi "pasti fuori casa" tra le mura della scuola materna, per insegnare loro ad apprezzare i pasti sani, i cibi genuini e le ricette di una volta… come il pane con la marmellata!
Riferimenti all'esperienza del bambino Il bambino vede una forma di pane ed una mela. Questi elementi riconoscibili nella quotidianità sono trasportati nello spettacolo in una dimensione fantastica. Attraverso l'azione mimica, l'immaginazione è molto stimolata, come si nota nella fase d'animazione, in cui i bambini ripercorrono alcuni momenti dello spettacolo.
Tecniche e linguaggi teatrali utilizzati Le tecniche e i linguaggi teatrali sono: la narrazione, in quanto modalità di racconto riconosciuta dal bambino; la pantomima, come linguaggio universale del corpo e primo veicolo di gioco del bambino; la clownerie, che si ispira al mondo infantile.
Metodo di lavoro utilizzato nella creazione dello spettacolo Da una fase iniziale d'improvvisazione, nella quale gli attori esplorano le loro capacità espressive, emergono gesti, coreografie, battute e personaggi. Questi convergono poi nelle divertenti scene sulle quali lo spettacolo è costruito.
Percorsi di lavoro consigliati agli insegnanti Nello spettacolo sono presenti due tematiche principali: il viaggio che gli omini compiono per allontanarsi dal luogo dove hanno sempre abitato alla scoperta di nuovi orizzonti, e l'amicizia che nasce tra i due omini molto diversi tra loro e inizialmente molto scettici ad uscire ognuno dalla propria casa per entrare in relazione con l'altro. Riassumendo, potremmo dire che il nocciolo del racconto è proprio la diversità e il non conosciuto come fonte di timore ed attrazione al tempo stesso. Le insegnanti potranno discutere su questo tema, soprattutto alla luce delle molteplici culture, storie e provenienze geografiche dei bambini che spesso convivono in una stessa classe.
Ultimo aggiornamento: lunedì 16 marzo 2015