sabato 20 aprile 2024
da giovedì 21 marzo 2013 a venerdì 22 marzo 2013 Ore 10:00
Cosa succede se mamma e papà dimenticano tutto? Ma proprio tutto! Come, per esempio… non mi ricordo più! Sì, insomma, proprio tutto.. persino, perché no? I nomi dei loro figli! È che è un problema.. perché come fanno a sgridare i loro figli, che non trovano più, se non sanno più come si chiamano? E se, a pensarci bene, non si ricordano nemmeno più se ce li hanno o no dei figli? E quanti sono? Se sono maschio o femmina… Cosa succede se, d'improvviso, una mattina, mamma e papà si svegliano, come al solito, e sentono come un buco nello stomaco? Che qualcosa manca.. ma che cosa?! Tutto!.. proprio tutto! Non c'è più niente… nemmeno le parole per chiamare le cose.. Perché è così: che le cose, se non le chiami più per nome, se ne vanno.. se ne vanno insieme a quel loro nome che hai dimenticato di chiamare per troppo tempo, semplice! Insomma, diciamocelo, questo e molto altro è quello che può succedere quando le cose da fare diventano troppo più importanti delle cose da amare! "Ho da fare, da fare! Ho tanto, troppo da fare!..." E allora va così.. che si abbandona e si viene abbandonati. Non si trova più niente intorno, all'improvviso, una mattina. No, una cosa si trova: ci si trova persi.. Ecco, questa è l'avventura di una mamma e un papà che una mattina si svegliano abbandonati da tutto; da tutte quelle cose che hanno trascurato. Chi abbandona e chi è abbandonato allora? E come fare a ritrovare la strada di casa?
Lo spettacolo affida ad una comicità surreale una rilettura tematica di alcuni classici della fiaba, come Hansel e Gretel e Pollicino, in cui, al centro del racconto, non sono stavolta i bambini abbandonati, ma i genitori che abbandonano, perché l'abbandono psicologico non è meno importante di quello nel bosco. E i tempi del racconto non sono quelli del "C'era una volta", ma quelli del "C'è tante, troppe volte oggigiorno…"
Ultimo aggiornamento: lunedì 2 dicembre 2013